Cassazione: l’irritualità del deposito in primo grado non preclude l’uso in appello
Venerdì 23/05/2025, a cura di AteneoWeb S.r.l.
Con Ordinanza n. 10211 del 17 aprile 2024 la Corte di Cassazione, Sezione V Civile, si è espressa in tema di contenzioso tributario, chiarendo che la produzione di nuovi documenti in appello, sebbene consentita ex art. 58 del d.lgs. n. 546 del 1992, deve avvenire, ai sensi dell'art. 32 dello stesso decreto, entro 20 giorni liberi antecedenti l'udienza. Tuttavia, l'inosservanza di detto termine è sanata ove il documento sia stato già depositato, benché irritualmente, nel giudizio di primo grado, poiché nel processo tributario i fascicoli di parte restano inseriti in modo definitivo nel fascicolo d'ufficio sino al passaggio in giudicato della sentenza, senza che le parti abbiano la possibilità di ritirarli, con la conseguenza che la documentazione ivi prodotta è acquisita automaticamente e "ritualmente" nel giudizio di impugnazione.
Fonte:
https://www.cortedicassazione.it
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